I buchi coronali sono vaste aree dove la corona solare è più scura, dunque più fredda, delle zone circostanti. Qui anche il plasma possiede densità inferiore. Normalmente appaiono verso i poli, mentre, durante il massimo solare (periodo di massima attività della nostra stella, che si verifica ogni 11 anni) possono essere presenti su tutta la superficie.
La vasta area scura è circondata da una zona di forte attività solare. Nella macchia infatti i flussi magnetici sono trasportati via dal vento solare invece di ricadere sulla corona: viene così in qualche modo diminuita l'attività. I buchi coronali, inoltre, danno vita a potentissimi flussi di particelle dalla nostra stella verso l'esterno, ad una velocità pari a tre volte quella del vento solare.
La vasta area scura è circondata da una zona di forte attività solare. Nella macchia infatti i flussi magnetici sono trasportati via dal vento solare invece di ricadere sulla corona: viene così in qualche modo diminuita l'attività. I buchi coronali, inoltre, danno vita a potentissimi flussi di particelle dalla nostra stella verso l'esterno, ad una velocità pari a tre volte quella del vento solare.
Il fenomeno viene studiato da molto tempo, ma ancora non si conoscono bene i meccanismi che lo causano. Anche questo uno dei campi di ricerca di IRIS (Interface Region Imaging Spectrograph).
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