Le costellazioni
Da sempre l'uomo ha raggruppato le stelle in costellazioni, ma cosa sono veramente?
Le costellazioni sono raggruppamenti di stelle creati esclusivamente sfruttando la prospettiva dell'osservatore dalla Terra. Ciò significa che all'interno di una stessa costellazione ci sono stelle lontane anniluce tra loro che, grazie alla loro luminosità, creano un'illusione ottica prospettica. La nascita delle costellazioni si perde nella notte dei tempi, sappiamo però con certezza che i primi a studiare il cielo e a raggruppare le stelle furono i popoli della Mesopotamia alcuni millenni prima della nascita di Cristo.
Alla base di queste suddivisioni vi è sicuramente la volontà di trovare nella volta celeste qualcosa che accomuni l'universo infinito e la nostra piccola Terra, spesso riconoscendo fra le stelle figure di dei e animali.
Rappresentazione artistica delle costellazioni
L'International Astronomical Union divide il cielo in 88 costellazioni.
Esse si possono suddividere in due modi: uno dal punto di vista storico, l'altro dal punto di vista geografico.
Prima suddivisione:
-18 costellazioni boreali (visibili dall'emisfero settentrionale)
-34 costellazioni equatoriali
-36 costellazioni australi (visibili dall'emisfero meridionale)
Seconda suddivisione:
-12 costellazioni dello Zodiaco lungo il piano dell'eclittica (linea immaginaria creata dal movimento apparente del Sole nell'arco di un anno sidereo) denominate dai Greci intorno al I sec. d.C.
-36 costellazioni elencate da Tolomeo nell'Almagesto, poi diventate 38 con la divisione della nave Argo in Carena, Poppa e Vela
-38 costellazioni moderne definite a partire dal 1600, si trovano soprattutto nell'emisfero australe a causa dell'incremento delle esplorazioni nell'epoca moderna
La costellazione di Orione, forse la più famosa del cielo notturno
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