Una nebulosa (dal latino nebula, nuvola) è un agglomerato di polveri interstellari, gas e plasma. Spesso sono interessate da fenomeni di formazione spaziale al loro interno, altre volte sono invece i resti delle ultime fasi di vita di una stella.
Nebulosa di Orione |
Le NEBULOSE DIFFUSE non hanno confini ben definiti e sono molto estese: la Nebulosa di Orione, in foto, ha un diametro di 24 anni luce.
Esse possono essere ulteriormente suddivise in nebulose a emissione o a riflessione a seconda della provenienza della luce che osserviamo.
Nebulosa Testa di Cavallo |
Rientrano tra le nebulose diffuse anche le nebulose oscure, un tipo molto raro e particolare di oggetti del cielo profondo. La più famosa è senza dubbio la Nebulosa Testa di Cavallo, osservabile nei pressi della cintura di Orione anche con telescopi amatoriali.
Esse sono delle nebulose molto dense attraverso cui non passa la luce proveniente da stelle, ammassi stellari o nebulose vicine.
Nebulosa Anello |
Le nebulose planetarie sono costituite dal gas espulso dalle stelle di piccola massa, quando si trasformano in nane bianche.
Il loro nome di deve al fatto che per i primi osservatori la loro forma regolare e definita ricordava la sagoma di un pianeta. Una tra le più famose è la Nebulosa Anello, osservabile anche con piccoli strumenti d'estate, nella costellazione della Lira.
Nebulosa Granchio |
Al contrario, al termine della vita di una stella molto massiccia, si forma una supernova. Una volta finita la fusione nucleare nel nucleo della stella. il gas collasa e si surriscalda, per poi espandersi violentemente in un'enorme esplosione.
L'espansione del gas incandescente forma un resto di supernova, un'altro tipo di nebulosa specifica. L'esempio più famoso è la Nebulosa Granchio, resto di una supernova esplosa nel 1054.
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