Scarabei, papiri, dei e animali erano tra gli amuleti più utilizzati nell'antico Egitto. Inizialmente facenti parte del corredo funebre, cominciarono ad essere indossati dagli antichi Egizi come protezione da malattie e animali.
Importantissima era la scelta del materiale. Di seguito riportiamo le pietre ed i metalli più utilizzati con le relative proprietà.
ORO - era il metallo più prezioso, simbolo del Sole e del dio Ra
ARGENTO - simbolo di purezza associato alla Luna
LAPISLAZZULI - simbolo dell'acqua e della vitalità giovanile
PIETRE DURE DI COLORE ROSSO (corniola, diaspro, corallo) - associate al sangue, richiamavano il ciclo di ella vita e della morte (con importanti rimandi alla rinascita nell'aldilà)
Ecco invece di seguito gli amuleti più utilizzati:
SCARABEO
È sicuramente l'amuleto più utilizzato nell'antico Egitto. Molti scarabei sono stati ritrovati nelle tombe egizie; in particolare lo "scarabeo del cuore" era inserito a livello del petto tra le bende del defunto durante il processo di mummificazione. Lo scarabeo simboleggiava il dio sole Ra e il ciclo di morte e rinascita.
CROCE ANSATA (ANKH)
Tra i simboli più importanti dell'antico Egitto, la croce ansata (o croce della vita) era il simbolo per eccellenza della vita e della rinascita. Accompagnava i defunti nel loro viaggio nell'oltretomba ma era indossata anche dai vivi come collana.
OCCHIO DI HORUS (WEDJAT)
L'occhio di horus poteva essere di due tipi:
- rivolto verso destra di colore bianco rappresentava il Sole o Ra
- rivolto verso sinistra di colore nero rappresentava la luna o Osiride
RANA
Animale sacro della civiltà egizia, legato alla storia della creazione del mondo, l'amuleto della rana donava fertilità a chi lo indossava.
PAPIRO
Indossato sia dai vivi che dai defunti, era il simbolo della vitalità e del vigore giovanile. Era di colore blu o verde.
BES
Amuleti del dio Bes (un nano grottesco con sembianze animali) proteggevano la casa di chi lo indossava dal malocchio e dagli spiriti maligni. Bes era anche il protettore delle danzatrici, delle partorienti e dei neonati.
Nessun commento:
Posta un commento