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venerdì 23 gennaio 2015

TUTORIAL: costruzione di un semplice e economico spettroscopio

TUTORIAL: costruzione di un semplice e economico spettroscopio

Ecco a voi un breve tutorial su come costruire un semplice spettroscopio realizzato solo con oggetti di uso quotidiano, senza spendere un euro.


Occorrente 

Tubo di stagnola
CD (anche usato e non funzionante)
Cartoncino scuro (o da colorare con colori scuri)
Forbici
Taglierino (va bene anche un coltello)
Nastro adesivo




1. Sezionare un cilindro di pochi centimetri di lunghezza da un tubo di carta stagnola per uso alimentare. Ritagliare poi un rettangolino per l'osservazione e effettuare un taglio di circa 2 cm inclinato a 45° rispetto al foro per l'osservazione; ospiterà il "reticolo" fatto in casa con il CD.




2) Ritagliare con le forbici un rettangolo da un CD prestando attenzione affinché la patina sul retro non si sfaldi. Il rettangolo deve essere delle dimensioni del taglio a 45° effettuato precedentemente.






3) Non resta che inserire completamente il ritaglio di CD nell'apposito taglio sul tubo e iniziare le osservazioni!


[Per effettuare osservazioni migliori è consigliato coprire il foro di ingresso della luce con un foglio scuro con una piccola fenditura in modo da lasciar passare solo una "striscetta" di luce attraverso la fenditura.]




FUNZIONAMENTO


La luce entra dal foro nello spettroscopio e incontra la sezione di CD, la cui superficie si comporta come un reticolo di diffrazione: scompone cioè la luce nei colori visibili dal'occhio umano. (Non mi dilungo sulla teoria del fenomeno, vi invito pertanto, se interessati, ad approfondire su altri siti e, spero presto, anche su questo stesso blog).



APPLICAZIONI


Lo spettro nella foto è stato ottenuto fotografando con uno smartphone la lente dello spettroscopio puntato verso una lampadina a incandescenza. (Anche in questo caso non dilungandomi sulla teoria) Tutti i gas incandescenti emettono diverse bande di emissione visibili nello spettro come linee marcate di uno specifico colore. La lampadina, essendo composta da diversi gas, emette diverse bande, come si nota dalla foto, ognuna riconducibile all'elemento che l'ha emessa.



... E IN ASTRONOMIA?
Se ancora ci chiediamo cosa centri tutto questo con l'astronomia, basta pensare che tutte le stelle sono composte di gas per renderci conto di quante informazioni ci può dare questo semplice strumento! Osservando lo spettro di una stella infatti si può determinare la sua composizione chimica (e di conseguenza la fase della sua vita e molto altro ancora...) Allo stesso modo i gas che si frappongono tra noi osservatori e una fonte di luce (come fanno le nebulose) "trattengono" una parte di luce, che si mostrerà nello spettro sotto forma di bande di assorbimento, ovvero come linee mancanti in uno spettro continuo.


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